Preparazione Terreno
Aratura e Erpicatura
si alternano per rendere
il terreno soffice e arioso
in previsione della semina
Semina
Cura del grano
Mietitura & Trebbiatura
MESI
Agosto – Ottobre
Iniziamo a porre le basi per il prossimo raccolto, è una fase delicata e cruciale perchè Pasta Bossolasco cresca bene.
Novembre – Dicembre
È tempo di semina nei campi dell’Azienda Agricola Bossolasco, le spighe di domani iniziano a crescere oggi.
Gennaio – Giugno
Il periodo del già, ma anche del non ancora. Sono tempi di attesa per la piena maturazione del grano, quasi pronto per essere colto ma non abbastanza maturo per essere trebbiato.
Luglio
Il grano dei nostri campi si piega sotto il suo stesso peso, imbrunisce ed è arrivato il momento di coglierlo. La trebbiatura è quel momento in cui il grano si congeda dalla terra, che lo ha custodito e alimentato, e passa nelle mani di chi lo trasformerà nella Pasta Bossolasco che verrà!
Il buon agricoltore è colui che si prende cura dell’intero ciclo vitale del proprio grano. Sceglie con consapevolezza il terreno adatto per ogni tipologia di grano tenendo a mente due concetti basilari: qualità e produttività. Conosce il comportamento e l’impatto climatico delle sue terre. Segue con costanza l’intero ciclo produttivo dalla semina al raccolto.
Da buoni agricoltori monitoriamo costantemente le ore di luce e le condizioni climatiche delle varie stagioni, utilizziamo il minor apporto possibile di concimi ed effettuiamo una regolare rotazione delle colture per permettere al terreno di poter respirare e rendere al massimo. Per noi essere in sintonia con il sistema naturale e conoscere ogni sua sfumatura è fondamentale per poter costruire tassello dopo tassello un legame che va oltre al ciclo produttivo.
Perché se facciamo Pasta coltiviamo anche mais?
Perché il grano è una pianta depauperante e impoverisce il terreno, quindi, applicando la rotazione delle colture sullo stesso appezzamento alterniamo colture che arricchiscano il terreno, con l’obiettivo di riequilibrare le proprietà biologiche, chimiche e fisiche del suolo coltivato
Vantaggi agronomici:
Colture da rinnovo: richiedono cure colturali particolari che a fine ciclo incidono positivamente sulla struttura del terreno (ad es. mais, barbabietola da zucchero, patata, pomodoro, girasole, ecc.).
Colture miglioratrici: aumentano la fertilità del terreno, arricchendolo di elementi nutritivi (principalmente le leguminose, quali l’erba medica o il trifoglio, che sono in grado di fissare l’azoto atmosferico).
Colture depauperanti: sfruttano gli elementi nutritivi presenti nel terreno e lo impoveriscono (ad es. frumento).
Nello schema classico di avvicendamento/rotazione colturale le piante si succedono come segue:
Coltura da Rinnovo (Girasole) – Coltura Miglioratrice (Trifoglio) – Coltura Depauperante (Frumento)