dal seme alla pasta
c’è il nostro essere contadini.
Nasce tutto da qui, un guizzo d’orato che più si riempie più diventa umile e china la testa. Il principio di Pasta Bossolasco: la nuda materia prima. Abbiamo dedicato infinito impegno per scegliere le qualità di grano da coltivare ma abbiamo trovato i nostri perfetti protagonisti.
La nostra cultura contadina ci ha insegnato che, per fare le cose bene, ci vuole tempo. Per questo viviamo di tempi assecondati e non imposti, declinando la grandezza della nostra passione su un’estensione di 77 ettari di campi, coltivati con profonda gentilezza verso ognuna delle nostre spighe
Un modo di identificarsi con la propria nazione, l’Italia.
È l’elemento in cui si suggellano perfettamente innovazione e tradizione.
Il simbolo della collaborazione tra terra e uomo.
Il modo che hanno le nostre mamme e nonne di dirci che ci vogliono bene.
La grande differenza tra l’uomo, che coltiva e trasforma la materia prima,
e l’animale, che la assimila come la trova. Il 9° passaggio di stato della materia e l’unico irreversibile.
È conforto, lavoro duro, fascinosa consistenza, per qualcuno cucchiaio per altri rigorosamente forchetta, per uno al sugo per l’altro olio e parmigiano…
La pasta è domenica, premio, bentornato, per gli studenti è al tonno per i nipoti al ragù.
La pasta è la nostra storia, ma Pasta Bossolasco è il sogno che coltiviamo insieme!